Fa specie che nel 2019 ci sia ancora
qualcuno in ascolto con una radio ad onde corte. Fa specie perché
con l'avvento del digitale (radio e internet) le vecchie bande HF si
fanno sempre piu vuote (eccezion fatta per Radio Cina Internazionale
che sembra voler monopolizzare tutte le frequenze), ma nonostante
tutto, questo settore già di nicchia negli anni d'oro, continua oggi
ad andare avanti, magari proprio grazie alle radio cinesi a basso
costo che tèntano l'ascoltatore nostalgico.
Non ho grandi competenze in merito ma
sono uno di quei nostalgici e improvviserò una recensione semi seria
di alcuni modelli in mio possesso.
DEGEN DE1103 PLL (fuori produzione)
Per me è il piccolo principe delle
radio LW,MW, SW, dal costo veramente contenuto per le prestazioni che
offriva. Parlo al passato perchè è fuori produzione da un po' ed è
stato sostituito da un modello esteticamente identico, con il
medesimo nome, ma con un hardware DSP che ne ha stravolto tutti i
punti di forza: sensibilità, sintonia analogica a PLL, reiezione
alle immagini...
Ma non solo il DE1103 è stato
stravolto: quasi tutti i modelli di radio che sono ora sul mercato e
tutti i modelli futuri che usciranno, si basano sulla tecnologia DSP
che processa il segnale digitalmente offrendo alcune interessanti
novità ma introducendo limitazioni "sconfortanti".
Primo fra tutti il tuning manuale a
"scatti", che introduce una pausa silenziosa ("muting")
tra una frequenza e l'altra durante lo spazzolamento manuale delle
frequenze. Perché è sconfortante?
Le frequenze LW/MW/SW (cioè da 0 a
30Mhz) alle quali si rivolgono questi ricevitori, sono frequenze
radio da esplorare, setacciare palmo a palmo tra rumori e sibili,
alla ricerca di segnali che spuntano solo in certi priodi del giorno
o dell'anno (o di una intera decade), spesso evanescenti e fugaci. E'
una giungla brulicante e sempre mutevole di suoni e rumori in mezzo
ai quali andiamo a piluccare segnali vocali o digitali, conosciuti e
sconosciuti.
Dunque per passare al setaccio
efficacemente queste bande ci serve pazienza, un buon orecchio e una
radio con sintonia manuale continua senza pause (senza muting) tra un
Khz e l'altro, esattamente come fa qualsiasi radio tradizionale da che mondo è mondo.
La caccia di questi segnali è come la
ricerca di un'ago nel pagliaio di notte muniti di una sola torcia.
Ora: immaginate di avere due torce elettriche, una che fa una luce
normale mentre l'altra che emette una luce lampeggiante
(intermittente). Con quale di queste due torce vorreste mettervi alla
ricerca dell'ago?
Ecco: la torcia intermittente (che vi
farà venire un gran mal di testa e vi allungherà i tempi di
ricerca) è la moderna radio DSP con muting. Per cui ritengo molto
più saggio dotarsi almeno di una radio con sintonia classica PLL
anche se fuori produzione come il DE1103.
Il valore di questa radio stava nel
prezzo di vendita veramente molto modesto relativamente alle sue
prestazioni di sensibilità, unite ad una buona capacità di bloccare
i segnali FM spurii che molto spesso rientrano nel front end
sporcando la ricezione in onde corte nelle aree urbane fortemente
infestate da queste emittenti.
E' un po' meno performante se si hanno
forti segnali in banda, perché è abbastanza soggetta a mostrare
segnali di frequenza immagine anche se devo dire mi è capitato di
peggio con radio piu "blasonate" tipo TECSUN PL680 o PL880.
La sensibilità in onde medie e lunghe
con la sua antenna interna in ferrite è discreta, ma grazie a un bug
firmware è possibile utilizzare l'antenna telescopica oppure una
filare per migliorare l'ascolto (a patto che vi troviate lontano da
zone infestate da rumori elettrici) e vi assicuro che in questa
modalità c'è una differenza abissale. Certo: con una antenna
omnidirezionale o una filare peggiorano le condizioni di interferenza
e di frequenze immagini, ma si riesce anche ad arrivare veramente molto più
lontano. Molto buona la sensibilità in onde corte con la sola
antenna telescopica a frusta, che tende a calare solo verso l'estremo
superiore di banda.
Essendo un ricevitore analogico a PLL
dispone solo di 2 filtri meccanici. Quello più largo introduce una
risposta audio molto spinta sui toni alti, dunque mette un po' troppo
in evidenza i fastidiosi fruscii di fondo, problema più che altro
dovuto alla risposta dell'altoparlantino che è mal ottimizzato e
lavora con enfasi sulle frequenze audio medio alte. Con il filtro
stretto la gamma audio si "restringe" notevolmente, i toni
alti spariscono e l'acustica diventa molto cupa e ovattata. Fa comunque il
suo sporco lavoro decentemente.
In SSB il filtro largo è molto largo.
In banda con affollamento non sarà difficile ascoltare piu QSO
ravvicinati. Il filtro stretto migliora un po' la situazione
pur non restituendo una selettività al pari di un filtro DSP.
Un aspetto decisamente negativo in SSB,
diciamo sulle frequenze da circa 20mhz a 30Mhz, è un effetto "tremolio" nelle modulazioni, abbastanza fastidioso. Si ha
la sensazione di non riuscire a centrare perfettamente il segnale, ma
in realtà è un difetto della radio (riscontrato anche sul PL-880 ma completamente assente nell' XHDATA D-808)
Ho avuto diversi esemplari di questa
radio e ho trovato differenze tra loro: alcune sono
maggiormante afflitte da questo difetto di "tremolio" in
SSB, altre meno.
Sempre per rimanere in tema di standard
qualitativo, non ho trovato un esemplare che avesse la stessa
intensità nella retroilluminazione del display rispetto ad un altro. E' chiaro che gli standard di
produzione cinesi non sono il massimo, ma per un ricevitore tutto
sommato più che discreto (e per soli 50 euro) ci si passa
tranquillamente sopra.
Ha anche i tasti retroilluminati, una
cosa più unica che rara, perfetto per spedizioni notturne.
A livello di ergonomia, come scritto da
più recensori, non brilla di certo: ad esempio non esiste un tasto
diretto per alzare o abbassare il volume; non ha la possibilità di
selezionare distintamente LSB o USB, quindi bisogna lavorare con la
rotella del BFO per centrare correttamente il segnale e ciò a
discapito di una "caccia" proficua ai segnali SSB più
evanescenti. Ancora: non ha un efficace sistema di scansione
automatico della banda, ma d'altro canto è una radio vecchio stile:
tutto manuale e rigorosamente a orecchio come piace a me.
Nonostante tutti questi difetti
"veniali", la considero un prodotto casualmente nato sotto
una buona stella e da piu parti comprensibilmente elogiato. Ogni
tanto qualche esemplare si trova usato in rete. Lo consiglio
vivamente specie al neofita.
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