martedì 31 maggio 2011

10, 10, 2010


Quel giogo
che oggi ci voleva uniti
così sublime apparve
ai nostri intenti,
che il destino
di condividere la soma
al tuo fianco
consideravo divino privilegio.

Il sale e il sudore ci attendevano
ma la tua mano
che fieramente mi stringeva
improvvisamente hai lasciato cadere
dissipando ogni mia ingenua certezza

Rimane il giogo e la terra,
desolata e arida,
e un sole spento
che non vedrà nascere nuovi giorni.

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