venerdì 29 luglio 2016

Come impostare correttamente il Marshall Stanmore per ottenere il meglio

Approfitto di questo mio blog per spiegare come impostare secondo la mia esperienza, sia il  MARSHALL STANMORE (recensito una paio di post piu in basso) che lo smarphone che lo pilota, per tirarne fuori il massimo, secondo i miei personali gusti musicali.

FACCIAMO DELLE PREMESSE:

Bisognerebbe abbandonare il formato MP3 se vogliamo ascoltare correttamente la musica. E se vogliamo trarre il massimo dall'ascolto dobbiamo evitare condizioni che favoriscano qualunque distrazione (es: passeggianre per la città con le cuffi in-ear).
L'audio MP3 ha fatto la sua storia: è stato un genio chi l'ha inventato, quando una memoria o un hard disk si vendevano a peso d'oro, ma ora che i costi delle memorie di archiviazione sono crollati e che lo spazio a disposizione è inflazionato, ha poco senso.
MP3 è un formato compresso, permette di archiviare in poco spazio tanta musica, ma comporta una leggera perdita di qualità alla quale ci siamo sfortunatamente assuefatti.
Un valido formato alternativo è il FLAC (o ALAC su Apple) che alleggerisce leggermente il file audio ma senza perdite, per una qualità pari pari al classico CD audio.
Non sto parlando di audio Hi-Res, ma di normale audio CD. L'audio Hi-Res, invece, ascoltato dagli appassionati amici audiofili, è ottenuto da registrazioni a risoluzione audio ben più alta del classico CD, per quanto non tutti i pareri sono concordi nell'affermare che in questo caso la maggiore risoluzione audio sia veramente apprezzabile dall'orecchio umano.

Eliminàti gli MP3 è consigliabile evitare connessioni streaming via bluetooth per inviare la musica dal telefono verso la cassa acustica, in favore del classico cavetto audio.
Nel caso dello Stanmore si beneficia per lo streaming bluetooth del codec aptX che dovrebbe consentire una qualità senza perdite, tuttavia un buon orecchio riesce a percepire una leggera differenza tra la connessione bluetooth e quella tramite cavetto.
Personalmente il bluetooth lo utilizzo solo per ascolti a notte fonda, a volume bassissimo, dove una leggera perdita di qualità difficilmente si può apprezzare.

VENIAMO ALLO STANMORE:
Grazie alle manopole di regolazione dei toni bassi e dei toni alti poste sul dorso del Marshall è possibile regolare l'equalizzazione abbastanza efficacemente.
Tuttavia, se per i toni alti si ha un eccellente risultato semplicemente portando la manopola del cursore su 6/10, per regolare i bassi la cosa si fa più complicata: anche se regolassimo la manopolina dei bassi fino al massimo (10/10) per cercare di ottenere un basso più rotondo ed efficace, rimarremmo delusi dal risultato ottenuto.
Fortunatamente lo Stanmore si presta tranquillamente a ricevere un segnale audio già  equalizzato alla fonte senza introdurre distorsioni se non al massimo volume.
Intendo dire dire che possiamo "rafforzare" i toni bassi regolandoli direttamente dallo smatphone, tramite un player audio che lo permetta in maniera efficace.
Non tutti i player audio sono in grado di espletare efficacemente a questa funzione.
Le app che preferisco utilizzare allo scopo sono le seguenti:

1) NEUTRON (sia per IOS che ANDROID) che però è a pagamento ma tuttavia è in grado di equalizzare in maniera molto accurata sulle frequenze che più ci aggradano, per quanto abbia una interfaccia poco intuitiva e cervellotica.
2) ONKYO HF PLAYER che esiste anche in versione gratuita ed è relativamente semplice e pratica: questa app ci permette di modellare la curva di risposta che vogliamo ottenere "disegnandola" direttamente sul display.
3) VIPER 4 ANDROID (per chi ha i permessi di root).


Con ognuna di queste app, per equalizzare i toni bassi, bisogna agire sulla frequenza di circa 75-80hz (su frequenze audio più basse non ho notato effetti rilevanti), così da ottenere un basso più pieno ed efficace.
Quando opero in questo modo, sullo Stanmore, la manopola dei bassi la tengo fissa a 8/10 e non di più.
Il fatto che lo Stanmore "out of the box" non riesca a restituire un basso pieno e rotondo, se non equalizzandolo alla fonte, mi fa pensare che in Marshall non volevano che questo dispositivo audio andasse a invadere lo spazio del modello superiore, il Wouburn, che rappresenta la loro punta di diamante ma che secondo me ha un basso fracassone e poco melodioso.
 
Il telefono con cui piloto il tutto è un LG V10 che monta un DAC HI-FI della ESS SABRE il quale ha una qualità audio leggermente superiore agli altri smartphone in circolazione.

A mio avviso il tutto suona così bene che ho deciso di comprare un secondo esemplare di Stanmore, per collegarlo al precedente tramite un cavetto audio autocostruito,  in modo da avere una coppia di diffusori in perfetta stereofonia e per avere una atmosfera piu coinvolgente.
Non solo: ho sottratto al mio impianto home theatre 5.1 il subwoofer attivo della Indiana Line, l'Arbour S.10 da 150 W (che trovavo ridondante per rinforzare i bassi nell'home cinema) e l'ho collegato ai due Stanmore. Quando lo accendo, regolato per un leggerissimo sostegno in gamma bassa, raggiungo l'apice della goduria: con quel caldo, delicato, soffuso basso, discreto ma deciso, che completa la scena in maniera impeccabile.